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Fai da te Tinteggiatura
giovedì 7 giugno 2012 
Eliminare l’umidità dalle pareti della casa è una operazione che, grazie a una vasta gamma di nuovi prodotti, è ora abbastanza semplice. Quando l’umidità non è eccessiva, si riconosce dall’alone giallastro. In situazioni come questa, bisogna passare la spatola, senza stucco, per togliere le eventuali fioritura dell’intonaco, dopo di ché è possibile applicare un prodotto specifico per asciugare la parete. Se invece il fenomeno è più esteso, sulla parete apparirà anche la muffa la cui insorgenza è legata alla capillarità delle fondamenta dell’abitazione.
L’umidità sale dal terreno per capillarità e può accadere che il fenomeno assuma dimensioni tali da interessare l’intero spessore della parete. In tutti i casi, sia che si tatti di una piccola estensione o di un fenomeno molto più consistente, è necessario intervenire. Il migliore rimedio sarebbe quelli di interporre una intercapedine, nella quale dovrebbe appunto circolare l’aria, tra il muro esterno e il terreno. E’ possibile ricorrere anche ad alcuni prodotti chimici per risolvere più o meno definitivamente il problema e, infine, interventi di tipo meccanico che prevedono l’inserimento nella parete di elementi plastici o metallici. Questi metodi richiedono l’intervento di personale specializzato, ma da buoni fai-da-te, la soluzione alternativa, quella che può essere fatta in tutta autonomia, è quella da preferire, anche perché in definitiva è quella più accessibile economicamente.
Il miglior rapporto costi benefici è quanto si deve ricercare anche in tutto ciò che riguarda la manutenzione, costruzione e ristrutturazione della propria casa. Infatti, nel caso specifico dell’umidità, senza spendere grosse cifre, è possibile applicare in totale autonomia gli intonaci di aerazione, la cui struttura è ricca di porosità e favorisce il passaggio dell’umidità verso l’esterno della parete.
Ma vediamo come eliminare le tracce d’umidità. Innanzi tutto rimuovere completamente con uno scalpello il vecchio intonaco per almeno 1 metro al do sopra della traccia di umidità, mettendo a nudo la parete.
Lavare con acqua il muro e lasciare asciugare facendo bene attenzione ad eliminare completamente le parti che sfarinano. Applicare l’intonaco d’aerazione che, lo ricordiamo, è reperibile in commercio già bello e pronto, facendo attenzione a seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione.
Lisciare con il frattazzo curando con attenzione il livellamento dell’intonaco nuovo nel punto di giunzione con quello vecchio.
Se invece si vogliono inserire nelle pareti alcuni sifoni per migliorare l’aerazione della parete, è necessario praticare con il trapano una serie di fori del diametro di 16 mm, lungo i 2/3 dello spessore del muro, realizzando tali fori con una inclinatura verso l’alto di circa 25/30 gradi.
A questo punto vanno inseriti nei fori dei sifoni, speciali cartucce che è possibile acquistare nei negozi specializzati, sifoni che sono appunto adatti per eliminare l’umidità. Si verrà così a creare una circolazione d’aria tra interno ed esterno che faciliterà l’asciugatura della parete.
Ripetere questa operazione lungo tutta la parete interessata e in pochi giorni le cartucce attiveranno la circolazione dell’aria.
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L’umidità sale dal terreno per capillarità e può accadere che il fenomeno assuma dimensioni tali da interessare l’intero spessore della parete. In tutti i casi, sia che si tatti di una piccola estensione o di un fenomeno molto più consistente, è necessario intervenire. Il migliore rimedio sarebbe quelli di interporre una intercapedine, nella quale dovrebbe appunto circolare l’aria, tra il muro esterno e il terreno. E’ possibile ricorrere anche ad alcuni prodotti chimici per risolvere più o meno definitivamente il problema e, infine, interventi di tipo meccanico che prevedono l’inserimento nella parete di elementi plastici o metallici. Questi metodi richiedono l’intervento di personale specializzato, ma da buoni fai-da-te, la soluzione alternativa, quella che può essere fatta in tutta autonomia, è quella da preferire, anche perché in definitiva è quella più accessibile economicamente.
Il miglior rapporto costi benefici è quanto si deve ricercare anche in tutto ciò che riguarda la manutenzione, costruzione e ristrutturazione della propria casa. Infatti, nel caso specifico dell’umidità, senza spendere grosse cifre, è possibile applicare in totale autonomia gli intonaci di aerazione, la cui struttura è ricca di porosità e favorisce il passaggio dell’umidità verso l’esterno della parete.
Ma vediamo come eliminare le tracce d’umidità. Innanzi tutto rimuovere completamente con uno scalpello il vecchio intonaco per almeno 1 metro al do sopra della traccia di umidità, mettendo a nudo la parete.
Lavare con acqua il muro e lasciare asciugare facendo bene attenzione ad eliminare completamente le parti che sfarinano. Applicare l’intonaco d’aerazione che, lo ricordiamo, è reperibile in commercio già bello e pronto, facendo attenzione a seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione.
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Se invece si vogliono inserire nelle pareti alcuni sifoni per migliorare l’aerazione della parete, è necessario praticare con il trapano una serie di fori del diametro di 16 mm, lungo i 2/3 dello spessore del muro, realizzando tali fori con una inclinatura verso l’alto di circa 25/30 gradi.
A questo punto vanno inseriti nei fori dei sifoni, speciali cartucce che è possibile acquistare nei negozi specializzati, sifoni che sono appunto adatti per eliminare l’umidità. Si verrà così a creare una circolazione d’aria tra interno ed esterno che faciliterà l’asciugatura della parete.
Ripetere questa operazione lungo tutta la parete interessata e in pochi giorni le cartucce attiveranno la circolazione dell’aria.
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